Concerti Raccontati in Matinée è una rassegna nella rassegna in tre appuntamenti distribuiti in luglio e agosto, durante la quale tre giovani talentuosi organisti accompagneranno il pubblico in un percorso narrativo di storia, riflessioni ed emozioni suscitate dall’esecuzione di ogni programma.
Da voce narrante a voce narrata, l’organo diventa protagonista indiscusso di questo nuovo format esecutivo pensato per vedere attraverso l’infinita possibilità di colori che il re degli strumenti è in grado di originare.
Scopri le date e i programmi di ogni concerto facendo click qui di seguito.
I COLORI DELL’ORGANO – BACH E SILBERMANN
Nel primo appuntamento dei Concerti Raccontati in Matinée, che si svolgerà il 1° luglio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, verranno messe a confronto diverse forme musicali, eseguite nella stessa maniera con cui furono interpretate e rielaborate da alcuni autori della Turingia del tempo di Bach. L’organo, copia Silbermann dell’Orto & Lanzini, si trasformerà per l’occasione in una pregevole tela da cui far emergere i più inaspettati e variegati colori: dal corale alla fuga, passando per il preludio e la toccata.
– Beniamino Calciati
Johann Christoph Bach (1642 – 1703) | Preludio e fuga in Mi bemolle |
Johann Pachelbel (1653 – 1706) | Toccata e Fuga P.470 |
Johann Heinrich Buttstett (1666 – 1727) | Gottes Sohn ist kommen |
Nikolaus Vetter (1666 – 1734) | Nun komm, der Heiden Heiland |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Preludio e fuga in Do maggiore BWV 545 |
I COLORI DELL’ORGANO – LA VENEZIA DI CALLIDO
Il Concerto Raccontato di sabato 15 luglio, ore 11.00, presso la Chiesa di San Nicolao della Flue, si sviluppa attorno ad alcune forme musicali che a partire dal barocco italiano hanno influenzato la traduzione musicale europea, in particolare quella del nord della Germania. Attraverso piccole spiegazioni dei brani proposti verranno illustrate le somiglianze, nonché le differenze e le originalità introdotte dagli autori tedeschi, in particolare per la toccata e per la canzona; al termine del percorso si vedrà come quest’ultime si siano consolidate in forme più strutturate nel corso del ‘700.
– Michele Zanella
Giovanni Salvatore (1611 – 1688) | Toccata seconda del Nono Tuono Naturale |
Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643) | Canzona quarta delle Canzoni alla francese in partitura |
Dietrich Buxtehude (1637 – 1707) | Fuga BuxWV 175 |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Nun laßt uns den Leib begraben da Orgelchoräle der Neumeister-Sammlung BWV 1111 Fantasia e fuga in La minore BWV 561 |
Giovanni Morandi (1777 – 1856) | Rondò con imitazione de’ campanelli |
I COLORI DELL’ORGANO – I VIRTUOSI EUROPEI FRA ‘600 E ‘700
Un cammino di ascolto, quello di sabato 26 agosto ore 11.00, presso la Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, dove la musica diventa metafora della vita. Dalla risolutezza narrativa della Xacara, alla naturale leggerezza nel Capriccio cucù di Kerll, passando per Scarlatti, in cui nel dialogo sonoro ad ogni domanda c’è sempre una rassicurante risposta. La gioia è un ingrediente fondamentale nei brani di Bach, come lo è nell’affrontare le difficoltà della vita, dove le fatiche quotidiane possono essere rasserenate dalla luce della musica, in una continua e appagante ricerca spirituale.
– Lorenzo Lucchini
Juan Cabanilles (1644 – 1712) | Xacara |
Johann Caspar Kerll (1627 – 1693) | Capriccio sopra il cucù |
Domenico Scarlatti (1685 – 1757) | Sonata in Sol maggiore K.328 |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Christ lag in Todesbanden BWV 625 Der Tag, der ist so freudenreich BWV 605 Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731 Toccata, Adagio e Fuga in Do maggiore BWV 564 |
I COLORI DELL’ORGANO – BACH E SILBERMANN
Nel primo appuntamento dei Concerti Raccontati in Matinée, che si svolgerà il 1° luglio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, verranno messe a confronto diverse forme musicali, eseguite nella stessa maniera con cui furono interpretate e rielaborate da alcuni autori della Turingia del tempo di Bach. L’organo, copia Silbermann dell’Orto & Lanzini, si trasformerà per l’occasione in una pregevole tela da cui far emergere i più inaspettati e variegati colori: dal corale alla fuga, passando per il preludio e la toccata.
– Beniamino Calciati
Programma
Johann Christoph Bach (1642 – 1703) | Preludio e fuga in Mi bemolle |
Johann Pachelbel (1653 – 1706) | Toccata e Fuga P.470 |
Johann Heinrich Buttstett (1666 – 1727) | Gottes Sohn ist kommen |
Nikolaus Vetter (1666 – 1734) | Nun komm, der Heiden Heiland |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Preludio e fuga in Do maggiore BWV 545 |
I COLORI DELL’ORGANO – LA VENEZIA DI CALLIDO
Il Concerto Raccontato di sabato 15 luglio, ore 11.00, presso la Chiesa di San Nicolao della Flue, si sviluppa attorno ad alcune forme musicali che a partire dal barocco italiano hanno influenzato la traduzione musicale europea, in particolare quella del nord della Germania. Attraverso piccole spiegazioni dei brani proposti verranno illustrate le somiglianze, nonché le differenze e le originalità introdotte dagli autori tedeschi, in particolare per la toccata e per la canzona; al termine del percorso si vedrà come quest’ultime si siano consolidate in forme più strutturate nel corso del ‘700.
– Michele Zanella
Programma
Giovanni Salvatore (1611 – 1688) | Toccata seconda del Nono Tuono Naturale |
Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643) | Canzona quarta delle Canzoni alla francese in partitura |
Dietrich Buxtehude (1637 – 1707) | Fuga BuxWV 175 |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Nun laßt uns den Leib begraben da Orgelchoräle der Neumeister-Sammlung BWV 1111 Fantasia e fuga in La minore BWV 561 |
Giovanni Morandi (1777 – 1856) | Rondò con imitazione de’ campanelli |
I COLORI DELL’ORGANO – I VIRTUOSI EUROPEI FRA ‘600 E ‘700
Un cammino di ascolto, quello di sabato 26 agosto ore 11.00, presso la Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, dove la musica diventa metafora della vita. Dalla risolutezza narrativa della Xacara, alla naturale leggerezza nel Capriccio cucù di Kerll, passando per Scarlatti, in cui nel dialogo sonoro ad ogni domanda c’è sempre una rassicurante risposta. La gioia è un ingrediente fondamentale nei brani di Bach, come lo è nell’affrontare le difficoltà della vita, dove le fatiche quotidiane possono essere rasserenate dalla luce della musica, in una continua e appagante ricerca spirituale.
– Lorenzo Lucchiniù
Programma
Juan Cabanilles (1644 – 1712) | Xacara |
Johann Caspar Kerll (1627 – 1693) | Capriccio sopra il cucù |
Domenico Scarlatti (1685 – 1757) | Sonata in Sol maggiore K.328 |
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) | Christ lag in Todesbanden BWV 625 Der Tag, der ist so freudenreich BWV 605 Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731 Toccata, Adagio e Fuga in Do maggiore BWV 564 |